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Il maestro giusto
di Concetta Milia | |
C'era una volta un cane che non sapeva abbaiare. andò da un lupo a farselo spiegare, ma il lupo gli rispose con un tale ululato che lo fece scappare spaventato. Andò da un gatto, andò da un cavallo, e - mi vergogno a dirlo - perfino da un pappagallo. Imparò dalle rane a gracidare, dal bove a muggire, dall'asino a ragliare, dal topo a squittire, dalla pecora a fare "bè bè", dalle galline a fare coccodè. Imparò tante cose, però non era affatto soddisfatto e sempre si domandava (magari con un "qua qua"...): - Che cos'è che non va? Qualcuno gli risponda, se lo sa. Forse era matto? O forse non sapeva scegliere il maestro adatto? "... rendere la scuola un luogo accogliente e bello, in cui ciascuno abbia il piacere e la felicità di entrare e restare assieme ad altri." Mario Lodi | |
27-03-2012 |